Licenziamenti Amazon 2025: l’intelligenza artificiale spinge il taglio di 14.000 posti di lavoro

Amazon annuncia nuovi licenziamenti nel 2025, con un taglio di 14.000 dipendenti in tutto il mondo.
La decisione fa parte di un piano di ristrutturazione aziendale che punta a rendere il colosso dell'e-commerce più efficiente e competitivo, grazie anche all'integrazione massiccia dell'intelligenza artificiale nei processi interni.

Amazon 2025: parte il piano di riorganizzazione globale

La notizia è stata confermata da Beth Galetti, Senior Vice President of People Experience and Technology di Amazon, in una lettera inviata ai dipendenti.
Nel messaggio si parla di "cambiamenti organizzativi che avranno un impatto su alcuni collaboratori", ma anche della necessità di "accelerare l'innovazione e mantenere un alto livello di efficienza e responsabilità".

Secondo Galetti, i licenziamenti Amazon 2025 rappresentano "una scelta difficile ma necessaria per ridurre la burocrazia, ottimizzare le risorse e concentrarsi sulle aree strategiche del futuro".

L'intelligenza artificiale al centro dei tagli Amazon

La manager sottolinea come l'attuale generazione di intelligenza artificiale (IA) stia trasformando il modo in cui l'azienda opera:

"Questa generazione di IA è la tecnologia più rivoluzionaria dai tempi di Internet. Consente alle aziende di innovare più velocemente e creare valore in mercati nuovi ed esistenti."

L'introduzione di strumenti di automazione, machine learning e analisi predittiva sta infatti riducendo la necessità di ruoli manuali o ripetitivi, spingendo Amazon a rivedere la propria struttura organizzativa.

Ricollocamento e supporto ai dipendenti

I dipendenti coinvolti nei tagli Amazon 2025 avranno 90 giorni di tempo per cercare un nuovo ruolo interno, con priorità nei processi di selezione.
Per chi non riuscirà a ricollocarsi, sono previste indennità di buonuscita, benefit sanitari e servizi di ricollocamento per agevolare la transizione.

Nonostante i licenziamenti, Amazon conferma che nel 2026 continuerà ad assumere in aree chiave come cloud computing, AI generativa, logistica automatizzata e sostenibilità tecnologica.

Risultati finanziari in crescita nonostante i licenziamenti

Il colosso statunitense mostra comunque una forte solidità economica.
Nel primo semestre, Amazon ha registrato un utile netto di 35,3 miliardi di dollari, con un incremento del 50%, mentre le vendite sono salite a 323,3 miliardi di dollari, pari a un +11% rispetto all'anno precedente.

Come spesso accade, dopo l'annuncio dei licenziamenti Amazon 2025, il titolo in Borsa ha reagito positivamente, segno che gli investitori vedono la mossa come un passo verso una maggiore efficienza.