Chi è il Legittimo Erede al Trono d’Italia?

Il destino del trono d'Italia, anche se ormai simbolico e privo di un'effettiva autorità politica, continua ad affascinare gli appassionati di storia e monarchia. In questo contesto, due figure emergono come potenziali legittimi eredi alla corona: Aimone di Savoia, Duca di Aosta, e suo cugino Emanuele Filiberto di Savoia. Tuttavia, la legittimità di Aimone come erede al trono è supportata da una serie di considerazioni storiche, legali e genealogiche che lo pongono in una posizione più forte rispetto ad Emanuele Filiberto.
La Storia della Casa di Savoia
La Casa di Savoia, dinastia che ha regnato sull'Italia dal 1861 al 1946, ha una lunga e complessa storia, ricca di eventi e cambiamenti. La monarchia italiana venne abolita nel 1946 attraverso un referendum che decretò la fine della monarchia e la nascita della Repubblica Italiana. In seguito, i membri della famiglia Savoia furono esiliati, con l'unica eccezione fatta per Vittorio Emanuele III d'Italia, che nel 1947 rinunciò al trono per se stesso e per i suoi discendenti, come condizione per il ritorno della famiglia in Italia.
Nonostante la fine del regno, la successione alla corona è rimasta oggetto di dibattito tra i membri della famiglia, alimentando rivalità tra le diverse branche della casata. I principali contendenti per la successione sono Aimone di Savoia e Emanuele Filiberto, i cui legami con la famiglia reale e la legittimità della loro posizione si basano su diverse interpretazioni della legge dinastica.
Chi è Aimone di Savoia?
Aimone di Savoia, Duca di Aosta, è nato nel 1967 ed è il figlio di Amedeo di Savoia, Duca d'Aosta, e di Poupée d'Orléans. Aimone è il pronipote di re Vittorio Emanuele III d'Italia, ed è quindi un membro della linea di discendenza diretta. Inoltre, Aimone è l'erede legittimo della casa di Savoia-Aosta, ramo cadetto della famiglia Savoia che ha sempre mantenuto il titolo di Duca d'Aosta, storicamente legato a una posizione di preminenza all'interno della dinastia.
Nel corso degli anni, Aimone ha svolto attività di rappresentanza e impegno sociale, e la sua figura è stata sempre vista con rispetto da parte di coloro che difendono la tradizione monarchica. Sebbene non sia mai stato formalmente riconosciuto come re, Aimone ha sempre considerato di appartenere alla linea diretta di successione alla corona, grazie alla sua ascendenza paterna e al legame con il ramo Savoia-Aosta.
La Disputa con Emanuele Filiberto di Savoia
Dall'altra parte della disputa c'è Emanuele Filiberto di Savoia, figlio di Vittorio Emanuele, ultimo re d'Italia, e di Maria José del Belgio. Emanuele Filiberto è più noto al grande pubblico, in gran parte grazie alla sua presenza mediatica, anche se la sua posizione come legittimo erede al trono è meno solida dal punto di vista della successione dinastica.
La principale ragione che supporta la legittimità di Aimone rispetto a Emanuele Filiberto riguarda la linea di successione. Dopo l'abdicazione di Vittorio Emanuele III e l'esilio della famiglia, la legittimità della successione è stata oggetto di discussione, ma una convenzione dinastica è stata stabilita che attribuisce la successione alla casa di Savoia-Aosta. In base a questa convenzione, Aimone, come membro del ramo Savoia-Aosta, ha una posizione preferenziale rispetto a Emanuele Filiberto, che discende dal ramo principale, ma con un legame che è stato interrotto dalla rinuncia della famiglia al trono.
In sostanza, sebbene Emanuele Filiberto sia più conosciuto e abbia goduto di maggiore visibilità pubblica, la tradizione dinastica stabilisce che Aimone di Savoia è l'erede più legittimo, dato che la casa di Savoia-Aosta, per motivi storici e legali, ha priorità nella linea di successione rispetto ai discendenti del ramo principale.
La Legittimità Dinastica
La questione della legittimità dinastica si basa principalmente su una serie di principi che regolano la successione alla casa reale. La dinastia Savoia ha tradizionalmente applicato la regola di primogenitura, che stabilisce che il primogenito maschio della linea diretta sia l'erede al trono. Nel caso di Aimone, il suo ramo è considerato il più legittimo per via della sua ascendenza diretta e della storicità della casa di Savoia-Aosta. Emanuele Filiberto, pur essendo membro della famiglia, è figlio di un re che ha rinunciato al trono, il che, secondo i sostenitori di Aimone, indebolisce la sua posizione come erede legittimo.
In conclusione, Aimone di Savoia, Duca di Aosta, è il legittimo erede al trono d'Italia secondo le regole della successione dinastica della Casa di Savoia. La sua posizione nella linea di successione è più forte rispetto a quella di Emanuele Filiberto, che, pur essendo noto al grande pubblico, non può vantare la stessa solidità dinastica. La figura di Aimone rappresenta una continuità storica e legittima della monarchia sabauda, che ha segnato secoli di storia italiana, purtroppo ormai ridotta a un simbolo piuttosto che a una realtà politica.