5 Abitudini quotidiane che gli esperti consigliano di eliminare subito

Ogni giorno compiamo azioni ripetitive che sembrano innocue, ma che possono avere effetti negativi sulla nostra salute, sulla produttività e sul benessere mentale. Gli esperti ne hanno individuate alcune che dovremmo interrompere immediatamente. Scopri quali sono e condividi questo articolo con chi vuoi bene!
1. Controllare il telefono appena svegli
Il gesto più comune del mattino può essere anche uno dei più dannosi. Controllare lo smartphone appena aperti gli occhi genera ansia e stress prima ancora di iniziare la giornata. Gli esperti consigliano di evitare lo schermo per almeno i primi 30 minuti. Secondo uno studio dell'Università di Texas, iniziare la giornata con lo smartphone può ridurre la capacità di concentrazione fino al 20%. Il cervello entra subito in modalità reattiva, aumentando ansia e stress.
2. Saltare la colazione
Molti pensano che sia un buon modo per risparmiare tempo, ma saltare il primo pasto può compromettere l'energia e la concentrazione. Inserire una colazione ricca di fibre e proteine migliora il metabolismo e l'umore. L'Istituto Superiore di Sanità riporta che chi salta la colazione ha un rischio maggiore di sviluppare problemi metabolici e di aumentare di peso. In Italia, il 46,3% degli adulti è in sovrappeso o obeso
3. Restare seduti troppo a lungo
Con il lavoro da casa o in ufficio, passiamo ore seduti. Questo comportamento è associato a problemi cardiovascolari, mal di schiena e calo della produttività. Alzarsi ogni 45 minuti e fare stretching è fondamentale per il corpo e per la mente. La sedentarietà riguarda ancora il 35% della popolazione italiana sopra i 3 anni. Stare seduti per più di 6 ore al giorno è associato a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e diabete.
4. Bere poca acqua
Spesso ci dimentichiamo di idratarci, ma bere poca acqua rallenta le funzioni cognitive, aumenta la stanchezza e può persino peggiorare la pelle. Portare sempre con sé una bottiglia riutilizzabile è una piccola abitudine che cambia molto. La disidratazione può ridurre le funzioni cognitive fino al 25%, secondo gli esperti. Eppure, il 30% degli italiani non raggiunge il fabbisogno giornaliero di liquidi.
5. Rimandare le cose importanti
Il famoso "lo faccio dopo" è il nemico numero uno della produttività personale. La procrastinazione genera senso di colpa, accumulo di stress e riduce la qualità del lavoro. I coach raccomandano di usare il metodo del time-blocking per gestire meglio il tempo. Uno studio dell'American Psychological Association mostra che il 95% delle persone ammette di procrastinare, e che questo comportamento è legato a stress cronico, calo della produttività e problemi di sonno.
Cambiare è semplice, basta iniziare
Eliminare queste cattive abitudini quotidiane può trasformare radicalmente il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci relazioniamo. Se questo articolo ti è stato utile, condividilo con amici, familiari o colleghi: magari è la spinta che serve anche a loro.